Poi per un istante, lo straccio che fa da tenda viene scostato: un ammasso indistinto di esseri umani accucciati per terra. Uomini donne e bambini addossati a gruppi di trenta o quaranta per stanza. Di colpo gli sguardi
di mille occhi si alzano verso la finestra. E ci guardano. Qualsiasi gesto, un saluto, un sorriso, una smorfia di rabbia o di compassione, suonerebbe come beffardo o una nuova umiliazione. Poi la tenda viene richiusa in fretta.
Ospite
NELLO SCAVO
Giornalista di “Avvenire”. Reporter internazionale, cronista giudiziario, corrispondente di guerra. Ha indagato sulla criminalità organizzata e il terrorismo globale, firmando servizi da molte zone «calde» del mondo, comprese le prigioni clandestine degli scafisti libici e le carovane di profughi in Siria.