Forse nulla come il lavoro può essere considerato oggi punto di caduta o di tenuta di tante traiettorie esistenziali. Precarietà e desiderio di autonomia, ricerca dell’espressione del sé e compromessi continui tra aspirazioni e dato di realtà, strumentalità e senso si incrociano e si scontrano, mettendo in fibrillazione le traiettorie d persone e di gruppi sociali. Come vivere oggi lo spazio del tempo del lavoro? E’ possibile coniugare la realizzazione di se stessi e contribuire alla realizzazione di altri e di altro?
OSPITE: Patrizia Cappelletti – Facoltà di Sociologia Università Cattolica di Milano.
Tre giovani si presentano, nella generatività di nuove imprese e di nuovi orizzonti.