IL SALE DELLA TERRA
Giovani, per trasmettere il gusto della vita
«Voi siete il sale»: la forma verbale non va attenuata: il Maestro non fa auspici, non mostra eventuali possibilità, ma dichiara «siete», toccando le fibre più profonde del nostro essere. Il sale é ciò che da sapore, ma anche ciò che preserva dalla corruzione, ciò che aiuta a custodire, a conservare. La comunità cristiana è sale quando vive e resta fedele alle beatitudini, quando è capace di pagare di persona la fedeltà a Dio e all‘uomo, quando è in grado di anticipare in questo tempo e in questa storia i cieli nuovi e la terra nuova.
«della terra»: i doni di Dio sono fatti all’uomo, ma questi non lo chiudono in una beatitudine che lo autorizza a estraniarsi dal mondo, anzi! ll senso e il compito della fede non risultano pienamente sviluppati quando dovesse mancare o venir meno il rapporto col mondo. La comunità è per la terra e per il mondo.
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DOMENICA 16 OTTOBRE
Verbum et verba
Ognuno di noi è “chiamata originaria”. Su ciascuno, anche il più povero e l’ultimo, è stata pronunciata una parola. È l’eterno tema dell’incarnazione, che si fa storia e diviene appello, vocazione, compito. Per questo nel Discorso della Montagna si legge “voi siete il sale della terra”: un divenire che viene riconsegnato, svelato, affidato. Il racconto biblico da sempre è eco di questa Parola che chiama, nelle parole degli uomini e della loro storia.
OSPITE: Piero Stefani, insegna “Bibbia e cultura” presso la Facoltà dell’Italia Settentrionale di Milano. Studioso, in particolare, di cultura ebraica.
Le innumerevoli parole dell’atto creativo di Dio.
DOMENICA 20 NOVEMBRE
“MA CHI VE L’HA FATTO FARE!?”
“Freschi di matrimonio, accettare una proposta di lavoro che ci avrebbe portato a trasferirci in Kenya ci è sembrata la scelta più logica e naturale; dopo pochi mesi eravamo in Sri Lanka, e, per diversi anni, siamo tornati in Italia solo per le nostre vacanze. Coincidenza, destino, provvidenza… in tanti ci hanno rivolto questa domanda, tutt’altro che scontata e semplice per noi”.
OSPITI: Francesco Iacchetti e Elisa Cristaldi (operatori di ONG).
Immagini di sentieri nelle vicende dei popoli
DOMENICA 18 DICEMBRE
FACCIA A FACCIA
La vita quotidiana può divenire il luogo nel quale conciliare ruoli, impegni, esperienze multiple, aprendone le condizioni di possibilità gli uni grazie agli altri. Come può nascere fraternità tra sconosciuti? Disposizione è apertura verso l’altro e il nuovo, non autosufficienza, desiderio di giocarsi e di incontrare, nel confronto tra chi siamo veramente e qual è la comunità a cui apparteniamo.
OSPITI: Triani Pierpaolo, Pedagogista – Università di Parma, Bologna, Piacenza e Brescia.
Mattia Cabrini e Marco Rossetti (attori).
Pensiero e teatro in dialogo, nella ricerca e nella scoperta di orizzonti di senso
DOMENICA 15 GENNAIO
I FIORI DI BACH
Tutte le espressioni di autentica bellezza possono essere riconosciute come un sentiero che aiuta ad incontrarsi con il Signore, nelle diversità, che non vanno negate, delle varie fedi. Significa prendere le proprie responsabilità e affrontare le questioni lasciate in sospeso per prospettarsi in un presente e in un futuro con basi solide. Solo lavorando fianco a fianco si può individuare la giusta direzione.
OSPITI: Lubna Ammoun, (giornalista musulmana) e alcuni giovani. Samuele Lanzi – docente di Filosofia.
Tavola rotonda, tra sintonie e distanze
DOMENICA 19 FEBBRAIO
IL “SENSO” DEL LAVORO
Forse nulla come il lavoro può essere considerato oggi il punto di caduta o di tenuta di tante traiettorie esistenziali. Precarietà e desiderio di autonomia, ricerca dell’espressione del sé e compromessi continui tra aspirazioni e dato di realtà, strumentalità e senso si incrociano e si scontrano, mettendo in fibrillazione le traiettorie di persone e di gruppi sociali. Come vivere oggi lo spazio e il tempo del lavoro? È possibile coniugare la realizzazione di se stessi e contribuire alla realizzazione di altri e di altro?
OSPITE: Patrizia Cappelletti – Facoltà di Sociologia Università Cattolica di Milano.
Tre giovani si presentano, nella generatività di nuove imprese e di nuovi orizzonti
DOMENICA 19 MARZO
COSTRUIRE COMUNITA, LIBERARE ENERGIE
In Italia sta succedendo qualcosa di mai visto prima. Abitanti di borghi e di città escono di casa per prendersi cura di piazze, giardini, scuole, beni culturali, cioè dei beni comuni. Lo fanno allegramente, ricostruendo i legami di comunità, producendo coesione sociale e integrazione, dimostrando con i fatti come si fa ad essere cittadini attivi, responsabili e solidali. Indicano una strada nuova, danno fiducia, liberano energie nascoste preziose per la ripresa del Paese.
OSPITE: Gregorio Arena – Presidente e fondatore di Labsus, associazione per lo sviluppo del modello dell’amministrazione condivisa in tutti gli ambiti della vita associata.
Laboratorio per la sussidiarietà
SABATO 8 APRILE
VEGLIA DELLE PALME
Palazzetto dello Sport a Cremona
Tradizionale appuntamento per i giovani della Diocesi insieme al Vescovo. Vivremo momenti di preghiera e di festa.