TDS 2020-2021
Seconda stella a destra
Seconda stella a destra… è l’indirizzo della celebre Never Island dove abita Peter Pan, un ragazzino che desidera restare tale e fa del suo volo una potente metafora per una libertà assoluta, quasi immateriale: nessuno lo può toccare e, di converso, nessuna realtà concreta, fatta di carne e sangue, riesce a scalfirlo. L’esatto opposto degli eventi della vita che, piaccia o meno, incidono nella carne della storia e insegnano il mestiere del vivere, ma anche aprono a quell’umano che solo la storia plasma e rende autentico.
Traiettorie di sguardi 20-21 si gioca alla riscoperta della storia e delle scelte che l’umano genera quando la abita, sulla sua ricerca di coscienze libere che la sanno percorrere, oltre la comodità di bolle infantili e di magici compromessi.
DOMENICA 18 OTTOBRE 2020
“Pietra su pietra”
L’esperienza della pandemia e della crisi che ne è derivata, assomiglia a certi toni apocalittici che anche i Vangeli usano. Perché da sempre l’uomo ha avuto a che fare con sterzate improvvise della storia, momenti di isteria e paura che hanno riaperto la questione del senso, del cammino, della direzione per cui vale la pena vivere. E sembra che certe visioni e certe parole ritornino in ogni epoca a ricordare un destino precario e un bisogno radicale di ricerca, risposte e ancora ricerca.
In ascolto delle parole di Matteo 24-25: don Francesco Mazza dialoga con Valerio Fasani, insegnante.
DOMENICA 22 NOVEMBRE 2020
“… e poi dritto sino al mattino”
Chiusi in casa o liberi di viaggiare, gli uomini sono consapevoli che la vita è un cammino e la storia è come un magma che si dispiega nell’alveo di fatti e scelte. Andare a destra o a sinistra? Proseguire o tornare indietro? Metter casa o cercare altrove?
Alessandro, Francesco e Francesco – tutti 23enni – hanno vissuto come amici il Cammino di Santiago nel 2018. Parole e immagini metafore della vita.
Le accompagna l’impressione artistica di Giulia Cabrini.
DOMENICA 13 DICEMBRE 2020
“Che cos’è verità?”
Non è solo l’agghiacciante espressione di Pilato davanti a Gesù, ma anche la domanda drammaticamente centrale nel dibattito tra scienziati, politici ed opinionisti davanti alla narrazione del Covid-19 e alla comunicazione sociale. Il mondo dell’informazione ha riportato alla luce la delicata distinzione tra scienza e scienziati, verità e metodo, racconto e oggettività. Quali sono dunque le linee di confine e punti di contatto tra la Scienza del Comunicare e il Comunicare la Scienza?
Ne parlano il direttore di Avvenire Marco Tarquinio e la prof.ssa Manuela Monti, docente presso l’Università di Pavia e ricercatrice presso il Centro Ricerche di Medicina Rigenerativa Policlinico S. Matteo di Pavia.
Apre l’incontro un monologo di Andrea Migliorini, medico e attore.
DOMENICA 17 GENNAIO 2021
“I nostri figli finiranno per strada”
Oltre alle conseguenze sanitarie, la pandemia ha generato profonde ferite e incertezze di natura economica. E sappiamo che economia sta anche con ecologia e che quell’ “eco” altro non è che la casa, quella in cui tutti viviamo. I sistemi ambientali, finanziari, sociali sono interconnessi e parole come mondialità, globalizzazione e interdipendenza stanno perdendo il fascino del villaggio globale per assumere le tinte ben più fosche della minaccia e di nuove povertà. Politica e società non possono non interrogarsi. A maggior ragione la loro componente giovane.
Interviene il prof. Fabio Antoldi, economista della Cattolica, e i Giovani di ProCremona, startup della comunicazione cittadina.
DOMENICA 14 FEBBRAIO 2021
“I grandi si dimenticano come si fa a volare”
Se l’adolescenza è paragonabile all’esplosione della primavera, con la sua carica di vitalità, la giovinezza assomiglia a quel maggio inoltrato in cui la temperatura è più stabile e la luce del sole è più piena. Perché si va a passo spedito verso l’estate, la pienezza. Incontrare relazioni, scegliere di amare, costruire un progetto generativo vuol dire non saper più volare? A quasi un anno dall’esperienza del lockdown che ne pensiamo della relazione? Quale valore possiamo assegnare allo stare con, al toccare, al condividere? Perché, forse, la pelle mia e dell’altro non è solo un confine, una barriera, ma anche un invito.
Il sociologo Giorgio Prada, dell’Università Bicocca di Milano, commenta le reazioni giovanili sul tema delle relazioni.
SABATO 27 MARZO 2021
Veglia delle Palme
Alla vigilia della Settimana santa il Vescovo Antonio invita tutti i giovani a sostare in preghiera, amicizia e festa davanti all’umanità del crocifisso risorto e di quanti ancora oggi ne incarnano la passione.
Appuntamento presso: PALAZZETTO DELLO SPORT – CREMONA